Assieme a The Round Table
Il tema posto dal Laboratorio Gavi era chiaro, attuale, rilevante: quali sono le strategie e gli strumenti più efficaci per promuovere nel mondo la Buona Italia, ovvero le nostre eccellenze enogastronomiche? Quali le condizioni per creare valore economico e sviluppo partendo da uno dei nostri asset più importanti, il sistema agricolo e i prodotti tipici che ne derivano? Lo svolgimento – sviluppato dal nutrito gruppo di protagonisti della nostra realtà imprenditoriale, manageriale e culturale che si sono ritrovati a Gavi sabato 30 agosto – ha indicato due esigenze primarie: la prima è la necessità di operare insieme, Pubblico + Privato, finalmente come ‘Sistema Italia’, rompendo i diffusi particolarismi da cui è popolato il nostro settore enogastronomico e puntando all’alleanza e al networking per vincere nello scenario globale. L’altra soluzione è rappresentata dalla forte connessione con l’Arte e la Cultura, che costituisce il valore aggiunto anche della produzione enogastronomica, se è vero che il mercato globale non acquista solo il contenuto e il pack di un prodotto, ma anche le storie’, le esperienze, le suggestioni che sa creare.
L’Italia è il Paese della Filiera della Bellezza, questa deve essere la visione comune di tutte le sue migliori forze produttive. Ma chi deve essere regista di questo percorso? Non sono mancati gli accenni polemici alla scarsa presenza delle istituzioni pubbliche italiane, a differenza dell’efficace regia pubblica su cui può contare un Paese come la Francia. ‘Testimonial’ e paradigma di questa riflessione è stato il territorio del Gavi, il Grande Bianco Piemontese che miete successi in tutto il mondo: nel 40° anno della DOC del Cortese di Gavi, il Consorzio che lo tutela ha dato vita al progetto Laboratorio Gavi, durante il quale sono state anche presentate le prime ‘Storie del Gavi’ – Arte e Cultura, Agricoltura e Turismo – con un video realizzato in collaborazione con Philippe Daverio e una Moleskine personalizzata, a tiratura limitata.
Il Laboratorio Gavi e le Storie del Gavi sono stati studiati e sviluppati da The Round Table, l’agenzia di Comunicazione e Media Relations del Consorzio Tutela del Gavi. Il Laboratorio Gavi ha rappresentato un’esperienza inedita, con un riscontro assai positivo tra i partecipanti e tra gli ascoltatori della diretta in streaming sul sito www.gavi972.it, dove presto sarà linkato il montaggio dell’intera mattinata.
I 25 imprenditori, manager, uomini di cultura, comunicatori e rappresentanti istituzionali presenti al Forte di Gavi si sono confrontati con 25 giornalisti nazionali e locali lanciando altrettante hashtag-soluzioni, poi confluite in ‘7 Regole per la Buona Italia’:
1. La Filiera della Bellezza Territorio, Arte & Cultura, Agricoltura, Turismo: ama il tuo territorio, gustane i prodotti, e salva la Buona Italia
2. Cultura della Terra à Sviluppo EconomicoLa Cultura produce Economia, se ben integrata alla valorizzazione del Territorio.
3. Comune Visione Insieme, a 360°, facendo rete e innovando, parte attiva di un disegno strategico.
4. Pubblico + Privato Istituzioni, Imprese e Professionisti possono e devono fare squadra, interpretando al meglio il proprio ruolo
5. Muoversi nel Mondo Il miglior modo per vendere un Prodotto è che il suo Produttore viaggi per il mondo consumando scarpe e valigie.
6. Il colore della Comunicazione La Comunicazione dell’Enogastronomia è narrazione, coinvolgimento, emozione.
7. Unione Italia Oltre i particolarismi territoriali, la Buona Italia può competere nel mondo solo se unita.
http://www.gavi972.it