Ieri, oggi, domani – Mostra Fotografica Open Air & special Event – Via della Spiga, 18 – 24 settembre 2013

07.09.13

In occasione delle celebrazioni dei 30 Anni dell’Associazione Amici di via della Spiga e della nascita della fashion&Luxury street, ‘icona’ di stile ed eleganza in tutto oil mondo, una mostra fotografica open air rende omaggio alla via simbolo del quadrilatero della moda. Un viaggio per immagini e parole che conduce i passi dei  visitatori alla scoperta della storia di Milano e della sua trasformazione, tra memoria e visioni future. Un racconto visivo per narrare la trasformazione nel tempo di via della Spiga, ispirato alla bellezza e alle origini storiche di questa ‘contrada medievale’ del centro cittadino milanese, con le sue eccellenze artigiane.

Dalle antiche botteghe storiche di ieri, un percorso che conduce alle grandi maison della moda e del lusso presenti oggi, con uno sguardo ‘visionario’ al futuro. Un evento nel calendario della Settimana della Moda di Milano per celebrare l’immagine di Milano e del fashion system con uno scenografico allestimento urbano che trasforma il cuore del quadrilatero in un salotto urbano a cielo aperto, vestito da portali di velluto rosso cardinale agli ingressi e agli incroci della via. Serata inaugurale con opening party, musicata da djset e ‘sax live’ lungo la strada.  

Ieri,oggi,domani è una mostra fotografica e un evento promosso dall’Associazione Amici di via della Spiga, con il Patrocinio del Comune di Milano –  Assessorato Commercio, Attività Produttive, Turismo, Marketing Territoriale, Ass. Franco D’Alfonso e Assessorato Moda, Ass. Cristina Tajani -, della Camera di Commercio di Milano e dell’ Unione Artigiani della Provincia di Milano. In Collaborazione con AMICA, Main Sponsor IBM,  Official Sponsor  Aston Martin Italy.   La mostra  fotografica mette in scena un gioco di contrasti in bianco/nero e colori, tra le storiche immagini degli antichi mestieri artigiani milanesi dell’Archivio Civico Fotografico del Castello Sforzesco – dal venditore di fragole e acciughe alla merciaia ambulante e venditrice di lucido e stringhe per scarpe; dal ‘verzerat’ alla lavandaia, dai venditori di scope  al mulèta, dal castagnàtt al bottegaio di ‘polenta e pesit’ al prestiné –  e il contributo fotografico dei più noti brand del fashion system contemporaneo: BLUMARINE, CAR SHOE, CAVALLI, CUCINELLI, FABIANA FILIPPI, I GIOIELLI DI VIA DELLA SPIGA, LONGCHAMP, MOSCHINO, I PINCO PALLINO, PRADA, SCAVIA, TIFFANY&CO.  

Un percorso ‘open air’  che racconta altresì la storia della via nei secoli, con l’arrivo negli Anni ’80 e ’90 delle vetrine del lusso e il grande cambiamento, sino a quegli anni animato dal commercio di vicinato, con botteghe di piccoli artigiani e negozi di diversi generi di alimentari.   L’appuntamento atteso nel quadrilatero annovera la partecipazione speciale di Amica, la storico mensile italiano di moda,  che affida l’interpretazione a dieci grandi fotografi e al poeta contemporaneo Tomaso Kemeny, vice presidente della Casa della Poesia di Milano, delle ‘Visioni d’Autore’: sguardi e parole verso un nuovo millennio.   Ieri,oggi,domani è un progetto che, sostenuto dai patrocini istituzionali e dal contributo di sponsor privati,  intende promuovere l’eccellenza produttiva e commerciale della città di Milano, in particolare nel suo comparto fashion&luxury. 

“Dal 18 al 24 settembre, durante la settimana della moda milanese – ha dichiarato Giovina Moretti, Presidente dell’ Associazione Amici di via della Spiga – il cuore del quadrilatero si trasformerà in un salotto a cielo aperto per rendere omaggio  alle eccellenze imprenditoriali di un settore vòlano dell’economia locale e nazionale, guardando alla storia del capoluogo lombardo e alle sue capacità di innovazione, nel rispetto della memoria e del passato comune”. Un evento promosso dall’Associazione della via, a cura di Beatrice Mosca, con la direzione artistica dell’arch. Silvio de Ponte, che intende, altresì, rendere omaggio a 30 Anni di Moda e all’intuizione generosa dell’imprenditore Roberto Moretti, quando nel 1983 “volle trasformare via della Spiga in un  nuovo simbolo estetico in cui la nobile storia rimanesse intatta, ritrovandosi nella bellezza”.