Lo ha anche ribadito Giovanni Mantovani DG di Fiera Verona durante la presentazione di Vinario a Vinitaly, che idee e sistemi distributivi come quello immaginato da Francesco Maurigi per il suo Vinario sono essenziali in questo momento di crisi e di risparmi: sistemi che diminuiscono il rischio d’impresa e danno tempo e sicurezza a chi investe e acquisisce il prodotto.Vinario™ è un sistema eco-sostenibile ed eco-compatibile che che rende più facile, più economico e più flessibile il consumo del vino di qualità. È integrato al centro di un sistema distributivo integrato di filiera e di vendita, gestito da una struttura organizzata in remoto che esercita controlli 24 ore su 24 e ne gestisce tutte le funzioni: produzione, logistica, erogazione, tracciabilità, informazioni sul prodotto, pagamenti, fatturazioni, gestione dati, report, statistiche, informazioni e comunicazioni alla clientela. Vinario si rivolge all’esercizio pubblico sia tramite i canali di vendita tradizionali che direttamente al consumatore finale. Risparmio e diminuzione dell’inquinamentoIl ristoratore acquista solo la quantità di vino che consuma senza più preoccuparsi delle forniture, perché gestite direttamente in remoto, né tanto meno delle rimanenze di magazzino.Grazie alla riduzione dei costi di confezionamento e dei materiali da imballaggio e la riduzione dei costi di trasporto, consente un risparmio alla vendita tra il 25% ed il 30% a parità di qualità, tipo e marca di vino. Infine, tutti i componenti di Vinario sono realizzati in materiali riciclabili al 98%. La riduzione di imballaggi e la necessità di minor trasporti, a conti fatti, portano ad un importante risparmio di rifiuti e ad una riduzione del 63% di emissioni di CO2.Vinario™ utilizza serbatoi trasparenti, illuminati a LED, messi a punto in ambito farmaceutico per prodotti fotosensibili ad alta tecnologia, al fine di evitare che la luce possa alterare la struttura organolettica del vino e garantire quindi la perfetta integrità del prodotto.
I vini, bianchi o rossi, potranno essere “goduti” direttamente attraverso il senso della vista, favorendo un impatto immediato, esperienza altrimenti mediata dal vetro scuro della bottiglia. Vinario può erogare per ora fino a due vini (anche 3 in futuro) con temperature di servizio distinte (regolabile tra +3°C e +22°C): al cliente è servita la quantità di vino che preferisce, non obbligandolo all’acquisto della bottiglia (spesso scelta imposta e costosa) ma senza nulla togliere alla qualità e alla naturalità del prodotto. Contè™ è una mini bottiglia dal disegno vintage, formato monodose, impilabile, specificatamente studiata per essere distribuita nei bar, enoteche, ristoranti, self service, locali notturni, GDO. Impreziosita dall’etichetta disegnata appositamente per Francesco Maurigi e sua figlia dall’artista francese Abraham Clet, reso famoso mondialmente per i suoi interventi “sauvages” sui cartelli stradali, Contè™ è l’alternativa offerta al consumatore per bere sempre bene e trasportare comodamente ad un prezzo più conveniente. Contè ™ è già l’oggetto cult di alcuni Wine Lovers internazionali.La richiesta del mercatoSono 7 italiani su 10 a chiedere un altro modo di bere vino e nuovi codici di accessibilità al prodotto.
Se i dati recenti parlano, infatti, di un minor consumo di vino pro-capite, la ricerca di Marilena Colussi mostra il dettaglio di questo comportamento: il 61% dei consumatori quando mangia fuori casa nei diversi tipi di locali raramente beve vino, ma il 27% ammette che aumenterebbe la frequenza e l’occasione di consumo potendo scegliere tra diversi formati (bicchiere, calice, mezzo litro), avendo in più garanzia della qualità del prodotto. Francesco Maurigi ha quindi interpretato questa tendenza e lanciato sul mercato due prodotti che insieme esprimono perfettamente la volontà di avvicinarsi al consumatore e integrarsi alle esigenze commerciali del settore.