Il riconoscimento quest’anno è stato assegnato alle Aziende Vinicole Ceretto, scelte tra una short list di 20 realtà selezionate tra oltre 200 progetti. La Giuria era composta da: Claudio Bocci – Direttore Generale di Federculture; Mina Clemente, Responsabile Marketing Territoriale e Cultura della Camera di Commercio di Milano; Roberta Garibaldi, Direttore del CeSTIT, Centro Studi per il Turismo dell’Università di Bergamo; Luigi Gia, Caporedattore Repubblica Affari & Finanza; Giovanna Maggioni, Direttore Generale UPA Utenti Pubblicità Associati; Giuseppe Minoia, Presidente Onorario GFK; Francesco Moneta, Laboratorio Gavi e fondatore di The Round Table progetti di comunicazione; Maurizio Montobbio, Presidente Consorzio Tutela del Gavi; Fabio Piccoli, Direttore Responsabile Wine Meridian; Giuseppe Roma, Consigliere del Touring Club Italiano, già Direttore Generale del Censis; Roberta Schira, Giornalista del Corriere della Sera, scrittrice; Catterina Seia, Direttore del Giornale dell’Arte/Arte e Imprese e del Giornale delle Fondazioni; Massimiliano Tonelli, Direttore editoriale Artribune e responsabile contenuti Gambero Rosso; Fabio Zanchi, giornalista e comunicatore, Responsabile comunicazione del Padiglione Italia – Expo 2015
L’azienda piemontese vitivinicola di San Cassiano in provincia di Alba ha ottenuto il riconoscimento per la realizzazione del progetto che annovera anche la realizzazione della Cappella di Sol LeWitt e David Tremlett, progetto artistico e architettonico che rappresenta al meglio “La Filiera della Bellezza”, la prima delle “Sette Regole per La Buona Italia”.Quest’anno infatti venivano premiate le realtà del Vino e del Cibo – Aziende, Consorzi, Associazioni, Persone – hanno realizzato concretizzato il miglior progetto artistico e culturale associato all’identità e alla qualità della propria produzione agricola e vinicola.
Maurizio Montobbio, presidente del Consorzio Tutela Del Gavi, ha sottolineato: “Il Consorzio ha sviluppato una rete in grado di unire soggetti istituzionali e valorizza volentieri anche realtà diverse da quelle del proprio territorio.Siamo tutti impegnati nella qualificazione del patrimonio agroalimentare e culturale italiano”.